*Linux Guide

Recensione CrunchBang 10 Xfce

Premessa
Dopo l'abbandono della piattaforma Ubuntu, gli sviluppatori di CrunchBang, una distribuzione desktop minimalista e molto leggera, sono passati decisamente all'attacco del mondo Linux impiegando la rassicurante e stabilissima base Debian. Ne è uscito un prodotto che definire perfetto non rende giustizia alla sua qualità. Ho avuto l'onore e il piacere di installare CrunchBang 10 Xfce Edition per la quale redigo volentieri ed entusiasticamente questa recensione. Non aggiungo altro se non l'invito a leggere quanto segue, nella convinzione che CrunchBang potrà stuzzicare la vostra sete di novità Linux.

1. Nome e Tipologia

#! CRUNCHBANG Linux 10 'Statler' Xfce Edition è una distribuzione Linux live/installabile minimalista e spartana, orientata al desktop, basata sulla piattaforma Debian 6.0 'Squeeze', per architetture i686 e amd64, indicata per utenti di medio-alta cultura Linux.
La distro è stata rilasciata ufficialmente in forma stabile il 8 febbraio 2011, dopo un anno di sviluppo intensivo.
Kernel : Linux crunchbang 2.6.32-5-686

2. Test

Il test è avvenuto sia in seduta Live che a sistema installato su un computer dalle seguenti caratteristiche. Tutte le periferiche e l'hardware sono stati adeguatamente riconosciuti e configurati. Per l'avvio dei test non sono state applicate modifiche od adattamenti ed il sistema ha risposto perfettamente a tutti gli input sia in sessione Live che una volta installato.

  • Riconoscimento e caricamento del kernel = OK
  • Efficacia dei tasti funzione = OK
  • Avvio del server X = OK
  • Risoluzione video = non corretta al momento del caricamento, ma corretta con un semplice click
  • Opzione lingua italiana = nessuna per la sessione Live, ma presente nella fase di installazione
  • Opzione tastiera italiana = nessuna per la sessione Live, ma presente nella fase di installazione
  • Automount dei dispositivi = OK

3. Opzioni e Tempi di caricamento

Ho scaricato il file di 679 MB da questo indirizzo ed ho poi masterizzato il CD alla velocità di 4x. Dopo il riavvio del PC ho avuto accesso ad un menù di boot con le seguenti voci:
  • Live Session - per avviare la sessione Live
  • Live Session (failsafe) - per avviare la sessione Live in modalità sicura per chi ha problemi di scheda grafica
  • Graphical Install - per avviare l'installer grafico
  • Text Install - per avviare l'installer testuale
  • Memory Test - per effettuare un test sulla memoria RAM
  • Exit - per uscire dal menù di boot

L'avvio della sessione Live è caratterizzato da una schermata testuale, mentre a sistema installato compare una schermata di boot semigrafica con una barra di caricamento a tre sfumature di grigi. Non sono state necessarie configurazioni intermedie ed il server grafico si è avviato regolarmente, mostrando il desktop alla risoluzione di 1024x768. Il caricamento di Xfce non prevede una splash iniziale.
Il tempo di caricamento in sessione Live è di poco inferiore al minuto e mezzo, mentre a sistema installato, escludendo il login, è di circa 30 secondi.

4. Installazione

CRUNCHBANG non può essere installato in corso di sessione Live, ma occorre procedere alla installazione vera e propria con due opzioni, l'impiego di un installer testuale o l'uso di un installer grafico molto carino, semplice, intuitivo e ben tradotto in italiano. Io ho usato questo e i passaggi sono i seguenti:

  1. Scelta della lingua (Italiano)
  2. Fuso orario
  3. Layout di tastiera (italiano)
  4. Analisi del CD-ROM
  5. Definizione e riconoscimento dell'hardware di rete e impostazione del nome del computer ('crunchbang' quello suggerito)
  6. Definizione del nome proprio dell'utente
  7. Definizione del nome dell'utente
  8. Password dell'utente, da ripetere per conferma
  9. Impostazione dell'orologio
  10. Partizionamento:
    • Guidato per l'uso dell'intero disco
    • Guidato per l'uso dell'intero disco su dispositivo LVM
    • Guidato per l'uso dell'intero disco su dispositivo LVM crittografato
    • Manuale
    Ho scelto quest'ultima opzione, dato che ho diversi sistemi installati in svariate partizioni. Ho cliccato due volte sulla partizione /dev/sda9 per:
    • definire il filesystem (ext3)
    • definire la formattazione completa
    • definire l'etichetta della partizione
    Al termine ho cliccato sulla voce "Termina partizionamento e scrivi le informazioni sul disco" e confermata l'intenzione di eseguire quanto richiesto.
  11. Installazione del sistema base
  12. Installazione del bootloader che ha effettuata una completa elencazione dei sistemi presenti nel disco. Ho quindi accettato che il bootloader GRUB fosse installato sul MBR
  13. Impostazione dell'orologio di sistema (UTC)
  14. Ho quindi terminato l'installazione con l'espulsione del CD e il riavvio del PC
Tempo totale della installazione, 11 minuti!
Posso certamente affermare che si tratta di una delle installazioni più rapide a cui abbia assistito. L'installer, come detto, è abbastanza intuitivo, ma potrebbe sfuggire l'accorgimento di cliccare due volte sulle voci del medesimo, quando necessario. Un principiante potrebbe avere delle difficoltà...ma un principiante non installerebbe mai CRUNCHBANG!

5. Ambiente grafico ed Aspetto

CRUNCHBANG (#!)è disponibile nelle due edizioni Openbox ed Xfce. Io ho scelto quest'ultima versione per affetto verso l'ambiente del topolino, salvo poi accorgermi che gli sviluppatori hanno dato al sistema un aspetto del tutto simile alla versione con Openbox. La versione di Xfce è la 4.6.
In quanto a spartanità grafica, #! non è secondo a nessuno. La scrivania è nera con il logo della distro al centro, con Conky all'angolo superiore destro con scritte bianche ed il pannello Tint2 nella parte bassa dello schermo, niente altro. Non ci sono icone sulla scrivania e tutto è drasticamente ridotto al minimo.
Il pannello è, come detto Tint2, nato per mostrae solamente l'orologio, l'applet del Network Manager, quella del mixer audio e le icone delle applicazioni aperte.
Però in questa visione apparentemente bucolica, si affaccia un dock a scomparsa sul lato sinistro dello schermo, dove sono collocate le icone del Terminale, del File Manager Thunar, del Browser Web Chrome, dell'editor di testo Gedit, del pannello di controllo di Xfce ed il pulsante per il bloccaggio dello schermo.
Il menu principale è quello tipico di Xfce a comparsa con il click destro del mouse o con la combinazione del tasto Super + Alt (che sono contigui sulla tastiera). E' un menù ben architettato e suddiviso, facile da usare, ma senza testo alternativo per le voci inserite in esso.
Le finestre non hanno praticamente alcuna decorazione e i pulsanti per la loro minimizzazione/massimizzazione/chiusura sono veramente spartani, rappresentati da semplici puntini bianchi su sfondo nero.
Gli effetti 3D non sono previsti.

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6. Dotazioni software

#! è un sistema operativo dotato di software per l'esecuzione di pressoché ogni genere di necessità, ma vediamo il dettaglio di tali dotazioni.

  • Per le esigenze d'Ufficio sono presenti l'editor di testi avanzato AbiWord, il foglio di calcolo Gnumeric e il planner Orage
  • La Grafica viene coperta dal magnifico editor GIMP e dal visualizzatore Viewnior
  • Internet e Rete sono garantiti da Chromium per navigare, da gFTP per la gestione dei file su spazi remoti, da Transmission per il file sharing su protocollo BitTorrent, da XChat IRC per le chiacchiere, da HeyBuddy per il microblogging su Identi.ca
  • La Multimedialità viene soddisfatta con il magnifico e potentissimo player multimediale VLC, mentre per la masterizzazione di CD e DVD ci pensa il leggero e potente XfBurn
  • Sono presenti molti altri software utili e potenti come Catfish per le ricerche sul desktop, Gedit per l'editing testuale semplice, Terminale e Terminale di Root per il dialogo diretto con il sistema, AppFinder per la ricerca delle applicazioni nel sistema, GParted per la gestione delle partizioni e la loro modifica (da usare con accortezza), Synaptic per installare nuovi programmi tra i 30.000 pacchetti disponibili, Network Manager per l'accesso alla rete ed altro
Le Impostazioni del sistema sono facili, usando sia il Pannello di Controllo di Xfce, sia usando le voci presenti nella sezione 'Sistema'.

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7. Usabilità

#! è un sistema minimalista, per cuori robusti e non certo da suggerire ad un principiante, ma se ad un aspetto spartano uniamo la robustezza di Debian, la presenza di applicazioni e strumenti utili ed una ottimizzazione millimetrica, possiamo certo affermare che la distro è usabile. L'organizzazione del menù è ottima, la pulizia dell'aspetto e della dotazione software è esemplare, il supporto alla lingua è eccellente, la reattività anche in sessione Live è di alto livello.
#! pecca di poca intuitività al cospetto di utenti abituati a interfacce grafiche ricercate tipo GNOME o KDE, ma il sistema prevede anche molta documentazione, presente già nel monitor di sistema Conky, onnipresente sulla scrivania. In esso sono elencate le chiavi da tastiera per accedere a molte funzioni e dopo un paio di prove, il sistema può essere gestito e usato con destrezza.

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8. Pregi

  • Leggerezza e pulizia
  • Base Debian 'Squeeze'
  • Minimalismo
  • Velocità

9. Difetti

  • Estrema spartanità

10. Perché usare questa distro

  • Per rinvigorire computer datati
  • Per avere una Debian ultraveloce
  • Per avere una distro rolling ad aggiornamento costante

11. Links utili

12. Conclusioni

Come detto dianzi CRUNCHBANG non è un sistema per principianti totalmente digiuni di sistemi Linux. Per chi usa sistemi Linux abitualmente invece, #! può essere il sistema in grado di ridare vita ad un computer con qualche anno sulle spalle, un sistema che si aggiorna senza dover reinstallare tutto da capo, un sistema pulito, minimale, ma efficiente, rapido e veloce.
#! è un prodotto eccellente di persone che hanno voluto unire semplicità ed efficienza in un unico sistema operativo che si installa in pochi minuti e che può essere usato comodamente come sistema portatile. Agli sviluppatori vanno i miei complimenti ed il ringraziamento per il loro ottimo lavoro.

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