*Linux Guide

ZorinOS 7

Premessa

Tra le derivate di Ubuntu si è distinta una distribuzione particolarmente indicata ai novizi, ovvero a coloro che volendo tentare di usare Linux, vogliono compiere il transito nel modo meno doloroso e più confortevole possibile. Gli autori di questa distro hanno pensato che offrire una interfaccia simile a quella posseduta da Windows® fosse un buon modo per accogliere nuovi utenti.
Sinceramente non mi interessa molto di sapere quale sia la faccia di Windows®, ma volevo vedere come è fatta questa distribuzione che non solo ha un seguito di utenti e appassionati, ma che è riuscita a creare un mercato di computer con ZorinOS preinstallato, il che indica quanto sia forte la voglia di emergere nel complicato universo delle distribuzioni Linux.
Vediamo quindi di cosa sto parlando.

Scheda tecnica

  • Nome: ZorinOS
  • Versione: 7
  • Tipologia: live/installabile
  • Orientamento: Desktop
  • Architettura: x86-64
  • Derivazione: Ubuntu 13.10
  • Desktop environment: Gnome 3
  • Kernel: 3.8.0-31
  • Requisiti minimi di sistema: Processore a 64-Bit, almeno 1 GB di RAM, ma 2 sono meglio, scheda grafica con accelerazione e almeno 512 MB di memoria dedicata, lettore DVD o porta USB
  • Ciclo di rilascio: Quando pronta e comunque relativo ai rilasci di Ubuntu
  • Metodo di aggiornamento: Attraverso Software Updater, o attraverso il Terminale con APT

Test

Il mio test è avvenuto esclusivamente in sessione Live, il che potrebbe comportare una non esatta valutazione grafica (dato che non posso installare i driver grafici proprietari adatti alla mia scheda nVidia). Il PC su cui è avvenuto il test ha queste caratteristiche.
Periferiche e hardware sono stati perfettamente riconosciuti ed i driver open per la scheda grafica hanno lavorato molto bene, consegnandomi un sistema dalla reattività grafica perfetta e scattante, con tanto di effetti grafici di ottima qualità.
Pur essendo disponibili alcune opzioni di avvio del sistema, io mi sono limitato ad avviare il sistema premendo il tasto INVIO.

  • Riconoscimento e caricamento del kernel = OK
  • Efficacia dei tasti funzione = non valutata
  • Avvio del server X = OK
  • Risoluzione video = OK
  • Opzione lingua italiana = disponibile, ma non ho installato i pacchetti e il sistema è stato valutato in lingua inglese
  • Opzione tastiera italiana = OK, la configurazione è avvenuta con successo
  • Automount dei dispositivi = OK. La chiave USB che mi ha permesso di scaricare le immagini e il testo, è stata riconosciuta ed aperta senza problemi, il che fa pensare che il sistema possa essere usato con successo per accedere a computer in avaria e dai quali sia necessario recuperare dati e files.

Opzioni e Tempi di caricamento

Come ho detto dianzi, ci sono delle opzioni di avvio, come quella per avviare il sistema in sessione Live, per installarlo su HD e per testare la RAM.
La schermata di caricamento è grafica con il logo del sistema al centro, che lampeggia con lentezza ed con un effetto fading molto elegante.
Il sistema non richiede configurazioni intermedie e giunge al desktop in un tempo lungo, oltre i tre minuti. Il desktop si è mostrato senza tentennamenti e gli effetti grafici disponibili erano efficienti ed efficaci.

Installazione

Non ho installato il sistema, ma suppongo che l'installer sia quello di Ubuntu, per cui nessun problema. Come sempre raccomando di avere un disco già partizionato prima della installazione, ma è comunque disponibile il sempiterno ed insostituibile gParted.
Naturalmente è d'obbligo avere effettuato un backup di tutto il contenuto dell'hard disk, per evitare disastri e perdite di files.

Ambiente grafico ed Aspetto

ZorinOS è una distribuzione dichiaratamente orientata agli utenti che vogliono trovare un ambiente famigliare anche in Linux. Lo sviluppatore ha preso Gnome 3 e lo ha adattato ad avere una interfaccia simile a Windows 7, ma non solo. È possibile scegliere l'interfaccia tipica di XP, ma anche quella di Gnome. Per fare questo è disponibile il Zorin Look Changer che potete vedere nell'immagine sottostante.

La scrivania ha un aspetto classico con alcune icone sullo sfondo e il Dock posto inferiormente. Questo presenta il tasto del menù principale sulla sinistra e rappresentato dal logo di Zorin. Alla destra di questo ci sono i lanciatori per Chromium, per Nautilus, per Rhythmbox e per tutte le applicazioni aperte. Questo dock è AWN ed è di semplice gestione. Basta cliccare con il destro sul dock ed accedere alle preferenze, dove poter cambiare ciò che si vuole.
Alla destra del dock ci sono le applet per il layout della tastiera, per il Network Manager, per il volume audio, l'orologio e per spegnimento/sospensione/ibernazione. Per l'utente si tratta di un dock di grande semplicità, ma anche di elevata efficienza ed efficacia.

Il Menu principale è una specie di centro di controllo e mi ricorda molto quello fantastico di Linux Mint. Oltre alla suddivisione dei programmi in base a precise categorie, è presente anche una colonna di utility che rendono l'uso del sistema di particolare semplicità ed efficienza. Nel menù è anche presente una barra di ricerca per raggiungere ciò di cui si ha bisogno.
Ciliegina sulla torta la presenza dei due pulsanti di spegnimento e di logout.

Le finestre delle applicazioni hanno un look un po' spartano, ma semplice e confortevole. I tasti della gestione sono alla destra ed il tasto di chiusura è in un rosso molto marcato.
Gli effetti 3D sono disponibili e gestiti da Compiz, ma sono molto moderati e discreti, limitandosi ad un effetto al momento di aprire e chiudere le finestre dei programmi.

Dotazioni software

ZorinOS è un sistema riccamente dotato di software per usi del tutto normali e consueti e l'utente medio non ha praticamente alcun bisogno di installare altro software. Vediamo un elenco dei principali programmi disponibili.

Le esigenze di Ufficio sono soddisfatte dalla presenza della suite LibreOffice.
Per i lavori di Grafica sono disponibili strumenti come GIMP per la grafica bitmap, Shotwell per la gestione delle immagini, Draw per i disegni semplici e SimpleScan per l-acquisizione di immagini attraverso lo scanner.
Navigare in internet, messaggiare e gestire connessioni di reti intranet è consentito da strumenti come Chromium, Pidgin e Remmina, mentre leggere le email e gestire la posta è garantito attraverso Thunderbird.
Divertirsi con la multimedialità è possibile da subito per la presenza dei codecs di maggio diffusione ed infatti mentre redigevo questo reportage, ho ascoltato le mie compilations musicali. Vedere film è possibile con Totem, ascoltare musica è possibile con Rhythmbox, creare filmati è possibile con OpenShot e farsi gli autoscatti o fare videochiamate è possibile con Cheese. Brasero permette di masterizzare CD e DVD senza difficoltà.
Zorin 7 permette di avere a disposizione strumenti di grande utilità come il Zorin Web Browser Manager che consente di installare rapidamente il proprio browser preferito ed è possibile avere con facilità Firefox, Opera o Midori.

Particolarmente importante la presenza di WINE, che permetterà agli utenti di avviare software per Windows® all'interno di Linux senza dover rinunciare a ciò che trovano più comodo.
La gestione dei pacchetti, la loro installazione, rimozione e aggiornamento può essere effettuata tramite il Software Center, ma anche con Synaptic installato predefinitamente. L'aggiornamento di sistema è garantito attraverso il Software Updater.
Personalizzare il sistema è possibile attraverso il Pannello di Controllo ed attraverso il Tweak Tool che agisce principalmente sul Desktop Environment.

Usabilità

L'usabilità di ZorinOS è stata principalmente studiata per chi vuole usare Linux ma senza allontanarsi troppo dalle consuetudini di Windows®. Il sistema è pulito e ordinato e favorisce la tranquillità.
Il menù principale è un punto da dove il novizio può recarsi dove desidera e con molta facilità. Anche la dotazione software favorisce un uso immediato del sistema, se poi si unisce a ciò una ottima intuitività, direi che il gioco è fatto.
Cosa ho fatto con questa distro?
Praticamente quello che volevo. Mi sono connesso alla rete, ho navigato, ho ascoltato musica, ho recuperato dei dati dal disco fisso per poter fare alcune cose, ho scritto questa relazione e non da ultimo, l'ho fatto con semplicità e con soddisfazione. Solo l'avvio di Totem ha mandato in crash il sistema, ma sono disposto a passarci sopra.
La reattività del sistema anche in sessione Live è stata ottima e sembrava che il sistema fosse installato. Avendolo notato anche in Ubuntu GNOME 13.10, penso che sia proprio Gnome 3 a rendere agile e scattante l'intero impianto.


Le anteprime disponibili sul dock

Consumi e Prestazioni

Fare questa valutazione con un sistema Live non è molto indicativo e non mi pronuncio.

Pregi

  • Semplicità dell'interfaccia
  • Buona dotazione software
  • Ottima reattività del sistema
  • Facile uso

Difetti

  • Totem è andato in crash quando stavo cercando di vedere se avrei potuto vedere un filmato

Perchè usare questa distro

  • Per transitare da Windows® a Linux in modo dolce e protetto

Links utili

Conclusioni

Devo dire che la prova "dal vivo" mi ha del tutto soddisfatto e mi occorre dire che se qualcuno oggi ha ancora il coraggio di definire Linux un sistema per pochi eletti, mente sapendo di mentire.
ZorinOS attende solo di essere usato e nell'usarlo ci si renderà conto che Linux è una alternativa usabile, credibile e divertente, non meno di Windows® e MacOS®.
Complimenti agli sviluppatori.

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